Informations générales sur l’utilisation et la gestion des infrastructures et des services
CONDIZIONI UTILIZZO IN SICUREZZA DELL’INFRASTRUTTURA E DEI SERVIZI
L’autostrada Asti-Cuneo è in gestione alla società AUTOSTRADA ASTI-CUNEO S.p.A.
Si articola su due tronchi, tra loro connessi da un tratto di 19 km (da Marene a Massimini) dell’Autostrada dei Fiori, Tratta A6 Torino-Savona e attualmente è parte in esercizio e parte in costruzione
TRONCO I – dall’interconnessione di Massimini dell’Autostrada dei Fiori Tratta A6 Torino-Savona sino a Cuneo;
TRONCO II – dallo svincolo di Marene dell’Autostrada dei Fiori Tratta A6 Torino-Savona sino a Rocca Schiavino, con prosecuzione verso lo svincolo di Asti Est della SATAP A21 Torino-Piacenza, sulla tratta di competenza ANAS.
Ai fini della esazione del pedaggio l’autostrada è attualmente dotata di due distinti sistemi:
Con il completamento del tracciato autostradale, ai fini del pedaggio, è prevista la seguente configurazione:
e Free Flow lungo le tratte comprese tra gli svincoli di:
Le seguenti uscite sul Tronco I rimarranno a libero transito:
IL TRACCIATO IN ESERCIZIO
Attualmente, la parte in esercizio dell’autostrada Asti-Cuneo è articolata nelle seguenti tratte, per un totale di Km 57,4:
IL TRACCIATO IN COSTRUZIONE
La parte in costruzione per il completamento del tracciato autostradale, secondo le previsioni della convenzione vigente, è articolata nei seguenti lotti:
La piattaforma stradale è composta da due carreggiate, una per ogni senso di marcia, che ospitano ciascuna due corsie di transito e una di emergenza corredata da piazzole di sosta.
Dimensionalmente la A33 è riconducibile alla categoria A autostrade – ambito extraurbano del Decreto del Ministero Infrastrutture e Trasporti del 5 novembre 2011 n. 6792.
La velocità di esercizio in condizioni ordinarie è generalmente pari a 130 km/h, eventuali variazioni sono indicate sul tracciato dall’apposita segnaletica orizzontale o riportate su PMV.
Essendo le autostrade infrastrutture di trasporto ad alta velocità di percorrenza, non sono percorribili da tutti i veicoli. Il Codice della Strada all’ art. 175 identifica quelli ammessi e quelli esclusi.
Pedoni e animali (debitamente custoditi) possono circolare solamente nelle aree di sosta. Si può andare a piedi nelle corsie di emergenza solo per raggiungere i punti per la richiesta di soccorso.
La circolazione di veicolo non ammesso in autostrada è sanzionata ai sensi del Codice della Strada.
Il comportamento alla guida da assumere durante la circolazione sull’autostrada è regolato dall’art. 176 del Codice della strada.
Fra le dotazioni di sicurezza di tipo infrastrutturale è opportuno citare le piazzole di sosta per l’emergenza, che sono posizionata ogni circa 500 m e di queste oltre la metà sono dotate di colonnina SOS con la possibilità di richiedere il soccorso meccanico e medico.
A tal proposito è bene ribadire che le piazzole di sosta in autostrada sono state pensate e realizzate solo ed esclusivamente per far fronte a situazioni di emergenza, si trovano sul lato destro della carreggiata e consentono ai veicoli di fermarsi in sicurezza, senza mettere a rischio la propria e l’altrui incolumità. Non è permessa la sosta prolungata in queste aree e nemmeno vi si può lasciare il proprio veicolo per molto tempo.
Appena ci si ferma, prima della discesa dal veicolo, è obbligatorio per legge indossare il giubbetto arancio e catarifrangente. Serve per fare in modo di essere ben evidenti a tutti coloro che passano vicini, che percorrono l’autostrada a velocità sostenuta, soprattutto durante le ore notturne e al mattino presto.
Chi non rispetta la suddetta disposizione rischia una sanzione ai sensi del Codice della Strada.
Le piazzole sono dedicate alle situazioni di emergenza, non devono e non possono essere usate per riposare e dormire alcuni minuti, nel caso in cui si abbia la necessità di riposare si dovranno utilizzare una delle 2 aree di sosta.
CARTA DEI SERVIZI
La Società si è dotata di una Carta dei servizi quale strumento di trasparenza verso l’utenza e nel convincimento che possa costituire un’occasione di crescita aziendale interna e di comunicazione di valore verso l’esterno. La Carta, scaricabile da https://www.asticuneo.it/carta-dei-servizi/ contiene informazioni sui principi fondamentali e sui servizi della concessionaria, nonché le politiche e la gestione della qualità, le tutele dell’utente ed un prontuario contenente i numeri e gli indirizzi utili all’utente.
Nella Carta, sono inoltre previste le ipotesi e le modalità che danno luogo a rimborso del pedaggio e all’erogazione di indennizzi nonché i canali informativi per avere informazioni aggiornate su viabilità e traffico.
CRITERI GESTIONE CANTIERI
I cantieri non emergenziali vengono possibilmente programmati in modo da evitare la formazione di rallentamenti e code.
Per ridurre l’impatto sul traffico, le attività più impattanti, quelle che comportano chiusure di tratte, e/o di svincoli o di aree di servizio vengono programmate privilegiando, ove è possibile, l’orario notturno.
Analogamente sul nastro autostradale principale, le strettoie che implicano di avere disponibile una sola corrente veicolare vengono pianificate prevalentemente, ove è possibile, in orario notturno. Oppure, in casi particolari, nelle ore centrali della giornata e comunque di minor traffico.
L’A33 non si caratterizza per avere un maggior traffico estivo, né registra fenomeni di esodi significativi. Tuttavia, nella programmazione dei cantieri si tiene conto dei maggiori volumi di utenza attesi in occasioni singolari, quali per via di eventi: partite di calcio, concerti, fiere, ecc…
Provvedimenti inibizione traffico e divieti
Per avere informazioni clicca qui
Categorie di eventi generanti turbative
Le categorie degli eventi che possono generare turbative alla circolazione e/o situazioni di pericolo sono le seguenti:
Protocolli per la gestione delle emergenze
La società, per la gestione delle emergenze (operazioni invernali, allagamenti, incidenti, ecc…) adotta specifiche procedure di intervento consolidate che prevedono in maniera dettagliata le azioni da porre in essere dai diversi soggetti preposti. Tali procedure, appositamente redatte e aggiornate anche sulla base della storicità degli eventi, sono:
il Piano delle emergenze eventi eccezionali; il documento riassume le principali azioni da porre in essere dal personale del servizio traffico e sicurezza (TS), dal centro operativo di controllo (COC) e dal Servizio esazione a fronte di grandi eventi eccezionali ivi comprese le attività necessarie alle chiusure delle singole tratte elementari interessate dagli eventi.
Indicatori di Qualità
La Società ha individuato i seguenti indicatori di qualità:
Numero | Descrizione | Periodicità monitoraggio |
---|---|---|
1 | Sicurezza del viaggio | Annuale |
2 | Regolarità del servizio | Annuale |
3 | Confortevolezza del servizio | Annuale |
4 | Servizi per i viaggiatori diversamente abili | Annuale |
5 | Informazione agli utenti | Annuale |
Con riferimento alla tabella sopra indicata, gli esiti per l’anno 2024 sono conformi agli standard previsti.
La Concessionaria si propone di rispettare gli standard anche per il 2025.
Gli indicatori di qualità, meglio illustrati nella Carta dei Servizi, sono conformi alle disposizioni della direttiva n.102 del 19/02/2009 emanata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. È tuttora in corso il confronto con il Concedente per la definizione degli indicatori in conformità con il sistema tariffario ART.
Informazioni su piste / stazioni funzionanti
Di seguito vengono riportate il numero complessivo di stazioni e di piste relativa alla tratta autostradale gestita.
Asti – Cuneo | Anno 2024 |
---|---|
Descrizione | Numero |
Stazioni | 2 |
Piste esazione in entrata | 2 |
Piste esazione in uscita | 12 |
Piste non funzionanti per tempo > 24 h | 0 |
Cuneo – Asti | Anno 2024 |
---|---|
Descrizione | Numero |
Stazioni | 2 |
Piste esazione in entrata | 8 |
Piste esazione in uscita | 3 |
Piste non funzionanti per tempo > 24 h | 0 |